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Rapporti tra la Chiesa Ortodossa e la Casa di Savoia

Stemma 'grande' della Casa di Savoia.Storicamente, i protettori dell'Ortodossia sono stati i sovrani dei Paesi dove le varie giurisdizioni nazionali Ortodosse esistono ancora. A loro volta, ire governavano per mezzo della grazia di Dio, incarnatasi nella Chiesa e nei suoi vescovi; molte incoronazioni europee sono ancora ceremonie religiose Ortodosse, Romano-Cattoliche o Protestanti.

Le ultime comunità Ortodosse native in Veneto, Puglia, Calabria e Sicilia sono state gradualmente latinizzate nel XIV e nel XVII secolo persino le parrocchie fondate dagli Albanesi sfuggiti alle conquiste turchi nei Balcani, site nell'Italia meridionale, erano diventate "uniati", cioè congregazioni romano-cattoliche che celebravano col rito bizantino. Nel XX secolo, alcuni collegamenti dinastici fra le case reali Ortodosse sonostati stabiliti con la casa reale italiana, concentrandosi nelle famiglie reali Ortodosse dei Paesi balcanici.

I Savoia governarono in nord Italia (Piemonte) per secoli. A partire dall'800 la dinastia dichiarò una notevole tolleranza religiosa dei protestanti (Valdesi) ed ebrei, e ad alcuni di questi ottennero il titolo di baroni. In questo modo i Savoia, anche se romano-cattolici, si differenziavano dai reali del Sud, i Borboni di Napoli, che, al contrario, concedevano solamente chiese cattoliche in Sicilia. A partire dal 1870, i Savoia unificarono l'Italia, portando agli italiani, per la prima volta dal medioevo, un senso di libertà religiosa.

Nel 1896 il Principe Vittorio Emanuele, futuro re d'Italia (regnò per 45 anni) sposò la statuaria Elena Petrovic, figlia di Nicola I del Montenegro. Ellafu la prima regina italiana nei secoli a manifestare un particolare interesse inopere di carità nei confronti del popolo. Ortodossa devota, accettò ilcattolicesimo per ragioni dinastiche per sposare l'erede al trono italiano ma fececostruire una cappella ortodossa nel Quirinale. Nel 1930 sua figlia, Giovanna, sposò Boris III, re di Bulgaria. (Il loro figlio, re Simeon, è l'attuale Primo Ministro di Bulgaria.) Ella si convertì all'Ortodossia e morì nel 2000, dopo aver riscontrato grande popolarità tra il popolo bulgaro. Altri membri di Casa Savoia si sposarono con membri di altre dinastie ortodosse, diventando anch'essi ortodossi. Nel 1939 Aimone, Duca d'Aosta, sposò Irene, figlia del Re Costantino I di Grecia. Nel 1955 Maria Pia, figlia di Umberto II d'Italia (che regnò brevemente nel 1946) sposò il Principe Alessandro di Iugoslavia.

I legami dei Savoia con l'Ortodossia, e particolarmente con le Chiese balcaniche, sarebbero stati meglio conosciuti in Italia se il Paese fosse rimasto una monarchia dopo il 1946. I tempi cambiano ma la Chiesa Ortodossa rimane.

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