Ukrainian Autocephalous Orthodox Church Archdiocese of Palermo and All Italy Chiesa Autocefala Ortodossa Ucraina Arcidiocesi di Palermo e di tutta l'Italia |
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La Chiesa Ortodossa è la Chiesa Cristiana originale, fondata dal nostro Signore Gesù Cristo sulla fondazione degli Apostoli, Lui stesso essendo il capo fondamentale, e animato dallo Spirito Santo nel Giorno di Pentecoste. Nel 1987, quasi 2000 Cristiani evangelici in varie città sparse negli Stati Uniti si sono convertiti en masse alla Chiesa Ortodossa. Da quel momento diverse congregazioni protestanti si sono convertite, cosi come hanno fatto migliaglia d'individui. Una Chiesa conosciuta per la sua antichità e per la sua fedeltà alla tradizione è ora uno dei più veloci gruppi Cristiani crescenti in America. Qual è l'attrazione dell'Ortodossia? Perché così molte persone stanno lasciando la religione della loro educazione per seguire questa fede antica? La Chiesa Ortodossa è in una fase di gran rinnovamento in molte nazioni. Non solo migliaglia di persone stanno ritornando alla Chiesa Ortodossa come loro vera casa Spirituale, ma anche coloro che sono stati allevati nella Chiesa hanno riscoperto il ricco tesoro dell'Ortodossia. La ragione per questo rinnovo è chiara: le persone stanno trovando nell'Ortodossia la pienezza della fede Apostolica. Stanchi di seguire quel nuovo capo religioso o quella nuova moda, stanno cercando una Chiesa con profonde radici storiche. (Sono stanchi anche di avere la coperta dottrinale tirata fuori di loro dai loro pastori e vescovi.) Stanno cercando una fede che non cambia con il tempo. Sono anche affamate di culti genuini, un incontro reale con Dio e non una semplice lettura. Alla fine le persone cercano un'evidente santità genuina. Vogliono una religione che fa una differenza nella loro vita, non solo un sistema teologico interessante. Il reclamo della Chiesa Ortodossa d'essere l'unica e vera Chiesa è basato su quattro fattori: 1. La Chiesa Ortodossa ha mantenuto una sana continuità storica con la Chiesa originale fondata da Gesù a Gerusalemme. 2. La Chiesa Ortodossa ha fedelmente mantenuto la fede apostolica consegnata una volta agli Apostoli (Giuda 3), né aggiungendo né sottraendo niente da esse. 3. La Chiesa Ortodossa adora fedelmente Dio Padre nello Spirito e nella Verità provvedendo umanità con accesso personale alla vita e grazia della Tutta-Santa Trinità. 4. La Chiesa Ortodossa ha prodotto consistenti numeri di Santi durante i secoli --persone che producono con loro stessi la grazia increrata di Dio. Continuità Storica Il tipico Cristiano ha molto poca, se ne ha, consapevolezza storica. Egli può anche sapere poco riguardo la storia della sua confessione, ma solo quando si confronta con una Chiesa di grande antichità comincia a considerare le origini della sua fede. Quando si incontrano la Chiesa Ortodossa, il cristiano protestante viene faccia a faccia con una forma di Cristianita' quattro volte piu' vecchia della sua. L'origine di molte confessioni protestanti è ricercabile a circa due fondatori fondamentali. Così, la Confessione Luterana risale a Martin Lutero, le Confessioni Riformiste risalgono a Giovanni Calvino, la Confessioni Presbiteriana risale a Giovanni Knox, la Confessione Metodista risale ai Wesleys (sebbene non abbiano mai abbandonato la confessione Anglicana), La "Chiesa di Cristo" risale a Barton Stone e Alessandro Campbell. Tuttavia le Confessioni Battiste non possono rivendicare un fondatore, la loro storia è rintracciabile nel Movimento Separatista Inglese fino alla confessione Anglicana. In ogni caso, le radici non vanno oltre il sedicesimo secolo. La Chiesa Ortodossa, invece, ha una storia che risale al primo secolo della Chiesa di Gerusalemme, fondata da Gesù Cristo stesso. La Chiesa è pienamente cosciente di questa storia. Infatti, la celebra con eventi importanti della sua storia durante l'anno con celebrazioni speciali. Questa faccenda storica è un elemento importante della Fede Ortodossa. Quando Cristo ascese in Paradiso, non si lasciò dietro un sistema di filosofia o di scuola. Egli lasciò la Sua Chiesa, una concreta e storica comunità a Gerusalemme. Da Gerusalemme, il Vangelo Cristiano si diffuse per tutto il mondo allora conosciuto e le Chiese locali furono create. Tutte queste Chiese locali, comunque, sono nate e dipendevano dalla Chiesa originale a Gerusalemme per fede e per pratica. La Cristianità non è una filosofia; non è un'insieme di regole da seguire. E' una vita può essere vissuta soltanto in comunità, nella Chiesa che Cristo stesso fondò. Il nostro Signore ha detto in modo perfettamente chiaro che questa Chiesa avrebbe sopraffatto i cancelli dell'inferno stesso. Così la domanda che un Cristiano deve affrontare è "Quale comunità è l'autentica Chiesa?". La Chiesa Ortodossa di oggi non "imita" quella comunità Cristiana originale; Lei è quella Comunità. La continuità storica della Chiesa Ortodossa, perciò, è il pilastro della sua rivendicazione di essere l'unica, autentica Chiesa di Cristo. Altre potrebbero cercare di imitare la Chiesa del Nuovo Testamento, qualcuna più di un'altra, ma nessuna Confessione protestante può rivendicare un'organica unità con Essa. Dottrine Apostoliche La continuità storica in se stessa, comunque non è abbastanza per assicurare che una comunità sia la vera Chiesa. La Chiesa Ortodossa è la vera Chiesa di Cristo non solo perché può rintracciare la Sua storia initterrotamente a partire dal Nuovo Testamento ma anche perché Essa ha mantenuto fedelmente l'insegnamento autentico degli Apostoli, senza aggiungere o sottrarre niente. La Chiesa Romano-Cattolica può pretendere anch'essa un'interrotta successione storica dal tempo degli Apostoli fino ad oggi, ma Roma ha cambiato l'insegnamento della Chiesa nelle sue importanti questioni ed ha aggiunto strane dottrine di sua nuova invenzione. Per questi motivi la Chiesa Ortodossa non è in Comunione con Roma, non essendoci unità di vita senza unità di fede. Nell'undicesimo secolo, la Chiesa di Roma alterò ufficialmente il Credo Niceano. Questa alterazione era stata rifiutata dai Papi fino a quel momento. Quando, comunque, l'alterazione fu fatta ufficiale, la Chiesa di Roma non confessò più la stessa fede di quella della prima Chiesa. Un'altra differenza fra la Chiesa Ortodossa e Romano Cattolica riguarda l'autorità del Papa. A partire dall'undicesimo secolo, il papato fece incessantemente reclami sfacciati alla sovranità sull'intera Chiesa, includendo gli altri Patriarchi- reclami non accettati mai dai Vescovi orientali e mai affermati da un Concilio Ecumenico. Questa tendenza raggiunse il suo apice con il Primo Concilio Vaticano (XIX secolo). Il Concilio Romano decretò come dogma della Chiesa Romana che il Papa fosse infallibile quando parla ex cathedra, cioè, nella sua capacità ufficiale di Papa. L'idea che un individuo nella Chiesa sia infallibile è chiaramente assurda. Nella Chiesa antica, quando si presentavano problemi sulla dottrina o sulla disciplina, gli Apostoli, e dopo i Vescovi che loro nominarono, si incontravano insieme in dei Concili per decidere su queste problematiche. Il primo Concilio della Chiesa fu svolto a Gerusalemme. La questione fu sollevata per risolvere la questione se i gentili convertitisi al Cristianesimo sarebbero stati circoncisi. Pietro, Paolo e Barnaba guidarono l'assemblea, poi Giacomo, il vescovo di Gerusalemme, recapitolò il processo e pubblicò un giudizio per il quale tutti furono d'accordo. Annunciarono la loro decisione con le parole, "Sembrò buono allo Spirito Santo e a noi..." Nessun membro individuale della Chiesa può fare speciali reclami allo Spirito Santo. Le questioni sono sempre state decise dall'intero corpo della Chiesa riunendosi in consiglio. Lo spirito della collegialità(in russo, sobornost) rappresenta la salvaguardia della Chiesa contro l'eresia. Il Patriarca Nestorio di Costantinopoli (V secolo) fu deposto e condannato come eretico dal Terzo Concilio Ecumenico. Papa Onorio di Roma (VII secolo) fu condannato come eretico dal Sesto Concilio Ecumenico. E'importante ricordare che fino all'undicesimo secolo, quando i reclami del Papa cominciarono ad essere sempre piu' frequenti, tutti i Papi dovevano affermare la loro fedelta' al Sesto Concilio Ecumenico e la sua condanna a Papa Onorio come parte del loro giuramento di ufficio. La storia della Chiesa è molto confusionaria. E' piena di eresie e scismi e a volte per risolvere certe questioni passano molti secoli. La Chiesa Ortodossa non cerca di camuffare queste cose. Non c'è alcun tentativo di fingere che Nestorio non fosse il Patriarca di Costantinopoli; egli fu, e fu un eretico. Il punto è, comunque, che fu deposto dall'ufficio e i suoi insegnamenti condannati. La Chiesa Ortodossa insegna oggi la stessa cosa che insegnava nell'anno 1000, la stessa cosa che insegnava nell'anno 100; c'è una perfetta continuità di vita e fede. Questo è facilmente contrastato non soltanto dai nuovi insegnamenti della Chiesa di Roma, ma anche dalle dottrine di varie confessioni Protestanti. Molte di queste confessioni non insegnano neanche cio' che insegnavano 50 anni prima. E.Y.Mullins, uno dei più importanti teologi Battisti di questo secolo, disse una volta che la teologia doveva essere reinventata da ogni generazione. Questo non ha completamente senso. L'apostolo Paolo ammonì uno di questi che avrebbero cambiato il messaggio del Vangelo e ci comandò chiaramente: "Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le vostre tradizioni che avete appreso cosi' dalla nostra parola, cosi' dalla nostra lettera". Il Cristiano Ortodosso non è libero di credere tutto ciò che egli voglia credere o interpretare le Sante Scritture nel modo che trova gradevole. E neanche i vescovi sono liberi di insegnare tutto cio' che vogliono.Tutti sono chiamati ad accettare e vivere nella tradizione apostolica, che e' stata tramandata incorrotta dal primo secolo fino ad oggi. |
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